Qual è il futuro dell’alimentazione? Negli ultimi anni la ricerca in campo genetico ha fatto dei passi da gigante e siamo arrivati ad individuare diverse varianti genetiche presenti in ciascuno di noi che possono renderci più o meno protetti o predisposti ad alcune malattie metaboliche.
I nostri geni infatti sono responsabili della nostra risposta e suscettibilità a diversi fattori ambientali, in primis l’alimentazione. Ti basti pensare a come in alcune famiglie siano presenti diversi casi di diabete, colesterolo alto, ipertrigliceridemia e obesità, legate all’alimentazione e guidate dalla genetica, poiché i geni si trasmettono dai genitori ai figli.
L’analisi del DNA ti permetterebbe di individuare la tua predisposizione a queste problematiche e di conseguenza a quali alimenti fare particolarmente attenzione, ma si tratta di un’analisi costosa e basata ancora sulla ricerca di pochi geni.
Probabilmente in futuro potremo leggere il nostro DNA come un libretto di istruzioni e fare le scelte migliori in ogni ambito della nostra vita per vivere a lungo e in salute.
Oggi però siamo ancora abbastanza lontani da poter agire in questo modo, nonostante ogni anno nascano diete diverse che di volta in volta individuano un nemico, responsabile del sovrappeso, o una particolare strategia chiave per raggiungere il risultato desirato.
Le evidenze scientifiche individuano pochi punti fondamentali per una corretta ed efficace gestione della dieta.
Il mio obiettivo in questo articolo è farti capire che la stragrande maggioranza delle diete alla moda non ha nessun fondamento rilevante.
la maggior parte si concentrano su un fattore o sul risultato emerso da uno studio, che viene estrapolato dal contesto o non verificato in altri studi simili quindi con nessuna attendibilità.
Il problema è che tutte le diete che ti fanno focalizzare su un aspetto chiave, portandoti ad eliminare intere categorie di alimenti, o stravolgendo le tue abitudini giornaliere, ti genera una serie di tabù, di restrizioni e di schemi che non rendono sostenibile a lungo tale strategia alimentare e soprattutto NON TI INSEGNANO COME MANGIARE!
Se guardiamo alle diverse diete che di anno in anno sono comparse nel vasto mondo della nutrizione troveremo sempre qualcuno che ha perso peso, con la Dieta Zona, la Dieta Plank, la Cheto, la Mima Digiuno, la dieta del Super Metabolismo ecc ecc.
Molte di queste diete sono opposte le une alle altre eppure tutte possono farti perdere peso, come è possibile?
Per quanto ti dicano che ciò che conta è tenere sotto controllo l’insulina, eliminare i carboidrati, mangiare come l’uomo primitivo, detossificare il corpo, in realtà tutte queste diete hanno in comune una cosa, creare un deficit calorico, portarti a mangiare di meno.
O eliminando alcuni alimenti dalla tua dieta, o portandoti a ridurre le porzioni, o riducendo la finestra oraria in cui puoi mangiare, il risultato sarà sempre lo stesso quindi ridurre le quantità e le calorie che assumi.
Cosa significa questo?
Il principale fattore che conta per dimagrire è il DEFICIT CALORICO, assumere meno calorie di quante ne assumi al momento.
Ciò implica che rispettando questo punto puoi mangiare ciò che vuoi e quando vuoi!
Chiaro che è meglio poi scegliere alimenti freschi e di qualità piuttosto che solo fritti, dolci e alimenti confezionati, si tratta di semplice buonsenso.
Ma puoi comunque dedicare una parte delle tue calorie, un 20% anche al cibo del cuore, quello che ti piace e ti aiuta a non sentirti troppo privata, quindi a rispettare più facilmente la dieta.
Devi fare tuoi 3 concetti:
- è la dieta che deve adattarsi alle tue esigenze e non tu alla dieta
- il vero successo di una dieta non è quanto peso riesce a farti perdere e in quanto tempo, ma è la possibilità di mantenere il risultato raggiunto al termine della dieta
- se la dieta che segui oggi non riuscirai a seguirla per tutta la vita perderai i progressi raggiunti
Ragioniamo proprio sul punto 3, è facile seguire una dieta anche se molto restrittiva se la vivi nell’ottica di resistere per qualche settimana finché non avrai perso peso, per poi tornare alla tue abitudini.
La stragrande maggioranza delle persone vede la dieta proprio così, come una restrizione e privazione, di conseguenza come qualcosa che si può seguire per poco tempo.
Ma questo implicherà anche poi l’inevitabile perdita dei risultati, il 95% delle persone che si mette a dieta rimette almeno in parte i chili persi, proprio per questa ragione.
Quindi devi trovare uno stile alimentare che si addica ai tuoi gusti alle tue abitudini e che per te sia semplice da trasformare in uno stile di vita.
Chiaro che la tua alimentazione poi muterà in funzione delle tue esigenze, sarà un’ipocalorica se vuoi perdere peso, poi ci sarà un rialzo calorico e una normocalorica per il mantenimento.
La dieta non finisce, si trasforma e diventa un’abitudine alimentare!
Ma se ti privi di ciò che ti piace o di intere categorie di alimenti non riuscirai mai a seguirla a lungo.
L’obiettivo non è soltanto il dimagrimento ma imparare buone abitudini che tu possa interiorizzare e rispettare per tutta la vita, questo significa imparare ad alimentarsi nel modo giusto.
Ricorda che:
- puoi scegliere tu quanti pasti fare a seconda di come ti trovi meglio, anche un numero diverso a seconda delle tue giornate
- puoi sempre includere sfizi nella tua dieta rispettando il tuo fabbisogno calorico
- non devi eliminare i carboidrati dalla dieta per perdere peso
- puoi mangiare i carboidrati nel momento che preferisci, anche a cena
- non esistono alimenti Off limits basta saperli contestualizzare nella tua giornata alimentare
- puoi mantenere più calorie nel momento della giornata in cui hai più fame e in cui preferisci mangiare di più, anche se è alla sera
- non servono integratori brucia grassi ciò che conta è la dieta e l’allenamento
- non servono strategie particolari come la dieta ciclica, o il digiuno intermittente, puoi farle solo se per te sono un mezzo per seguire la dieta più facilmente
TUTTO E’ EQUIVALENTE A PARTA’ DI CALORIE, non è assolutamente necessario chiudersi in una strategia complessa e limitante per ottenere risultati.
Devi essere tu a trovare il tuo incastro perfetto!
Eleonora Gorla
Biologa Nutrizionista e Fitness Coach
17 Commenti. Nuovo commento
Non ho capito bene le giuste percentuali per Endomorfa: 40 carboidrati + 20 proteine + 30 grassi ? Non fa 100..
Ciao Paola, meno del 40% di carboidrati, ad esempio 35%, 20% di proteine e più del 40% di grassi, ad esempio 45%.
Io sto con 40 gr di carboidrati 65 gr di grassi e 140 gr di proteine endomorfa (ginoide)con 1300 kl al giorno e allenandomi 5 volte a settimana sto scendendo molto lentamente una vera fatica! Ma mi sta aiutando a distanza Lorena una personal coach fantastica che mi incoraggia sempre a non mollare ma ha volte dopo 9/10 ore di lavoro allenarsi poi tornare a casa a preparare la cena per la famiglia che ti aspetta è tutto veramente duro!!!
Lo immagino Marianna, quello che ti posso consigliare è di tenere duro ancora un po’ e più avanti inviare un Reset Metabolico per migliorare il tuo metabolismo, così riuscirai col tempo a perdere peso con meno fatica dal punto di vista della dieta! Brava per l’allenamento, non mollare, i risultati arriveranno!
Salve io non riesco a capire se sono meso o endo e quindi a settare bene i macro. Mi può aiutare ?
Si certo, puoi mettere delle foto nei commenti ad un mio post sulla mia pagina Facebook –> https://www.facebook.com/alimentazioneflessibile/ così che io possa darti un parere sia sul morfotipo che riguardo la percentuale di massa grassa.
Ciao Eleonora, anch’io non so proprio capire il mio morfotipo. Spero che le mie finanze mi permetteranno a novembre di fare uno studio più approfondito. Nel frattempo potresti aiutarmi in modo da settare i macros nel modo migliore? Grazie
Ciao se ti va puoi mettere nei commenti ad un mio post sulla mia pagina Facebook –> https://www.facebook.com/alimentazioneflessibile/ una foto in bikini così che possa darti un parere riguardo il tuo morfotipo e di conseguenza come impostare tuoi macro.
Grazie
Io nn riesco a capire se sono più meso o endo… Anche se penso più quest’ultima… Come posso capire?
Ciao Fabiola se ti va puoi mettere nei commenti ad un mio post sulla mia pagina Facebook –> https://www.facebook.com/alimentazioneflessibile/ una foto in bikini così che possa darti un parere riguardo il tuo morfotipo e di conseguenza come impostare tuoi macro.
Grazie
Ciao Eleonora secondo te sono ectomorfa?
Dovrei impostare la mia dieta con 65%CARBO 15 %proteine 20% grassi
Vorrei mantenere peso
Ciao Maria Emilia puoi mettere nei commenti ad un mio post sulla mia pagina Facebook –> https://www.facebook.com/alimentazioneflessibile/ una foto in bikini così che possa darti un parere riguardo il tuo morfotipo e di conseguenza come impostare tuoi macro.
Grazie
ciao Eleonora, ho comprato il tuo libro sacro della dieta flessibile e avrei un piccolo dubbio sulla procedura di calcolo dei macros nell’endomorfo.
Dopo aver ridotto le calorie di 1% rispetto al TDEE (fm> 25%, kcal giornaliere calcolate 1400), devo procedere al calcolo delle proteine per kg di ffm in base alle tue tabelle,e su questo ci siamo (es. 100 g di pro). Le calorie dei carbo e dei grassi vanno calcolate in % rispetto alle kcal totali della giornata (es. 1400, quindi 35% di carbo e 45% di grassi su 1400) o alle rimanenti dopo aver sottratto le proteine (1400 – 400, quindi 35% e 45% calcolati su 1000)? Perchè uscirebbero valori totalmente diversi. Grazie mille!
scusa volevo dire – 10% del tdee
Sulle calorie totali calcoli che i carbo siano meno del 35% quindi il 35% di 1400 è 490Kcal, pari a circa 120 g di carbo. Dalle 1400 una volta tolte le proteine (400kcal) e i carbo (480 Kcal) ti restano 520 lìkcal, circa 55-60 g di grassi.
Quindi 100 pro- 120 carbo- 60 grassi. Volendo può anche scendere a 100 g di carbo (30%) e alzare i grassi a 65-70 g
Ciao Eleonora,grazie mille per la risposta precedente. Avrei bisogno di un’ulteriore delucidazione in merito alle sospensioni periodiche della dieta ipocalorica: nel libro parli del Refeed di una settimana intera ogni 2 o 4 di ipocalorica, mentre negli ultimi post parli di cheat meal e refeed per 1 solo giorno a settimana, per chi ha Bf tra 20 e 30 %. Le metodiche sono equivalenti? In quali casi casi consigli la prima strategia e in quali la seconda? Grazie mille ancora
Più la bodyfat è alta e più e consigliabile e possibile stare a dieta per più tempo senza che il metabolismo si riduca troppo e senza perdere massa muscolare. Quindi si possono usare 1 Refeed di 24h o 1 Chet Meal 1 volta a settimana, posticipando il periodo di Break con ritorno al TDEE ogni 6-12 settimane. In ogni caso se il peso va in stallo e facendo un ulteriore taglio calorico non accenna a scendere, è il momento di inserire almeno 1 settimana di Break ritornando al TDEE, per poi ricominciare a scendere con le calorie al termine di questa.